Guida al montaggio degli attacchi da snowboard
11-01-2005Bindings
Regular o Goofy :
Lo stance altro non è che la posizione che acquisite sulla tavola; sia essa uno skate, un surf o uno snowboard. Un primo fondamentale elemento che determina lo stance è la vostra predisposizione al riding ovvero quale piede tenete davanti e quale dietro: se tenete il piede sinistro avanti siete REGULAR altrimenti siete GOOFY.
Se skaitate o surfate già conoscete la vostra predisposizione (anche se da uno sport all’altro potreste preferire differenti impostazioni), se invece avete dei dubbi la prova del nove è la prima discesa ma sono attendibili anche il test del calzino e quello della spinta. Il test del calzino consta correre in calzini su una superficie liscia per poi lanciarsi scivolare mentre quello della spinta consta nello stare ritti a gambe unite e farsi spingere da dietro; in entrambe i casi il piede che porrete in avanti sarà quello che terreste avanti nella surfata.
Stance ed angoli di montaggio dipendono dal tipo surfata.
Essenzialmente vanno considerati quattro parametri per determinare la posizione perfetta, sono: larghezza, posizione o stance offset, angolazioni, e centratura. Qui sotto vengono presentate due posizioni con stance offset arretrato e differente angolazione dei piedi :
Larghezza:
E’ la distanza dal centro di un attacco all’altro. La maggior parte dei riders surfa con larghezze comprese tra i 40 cm ed i 50 cm o comunque leggermente più abbondante della larghezza di spalle. La larghezza dipende molto anche dal tipo di surfata e dall’angolazione dei piedi: per il freestyle e posizioni 0°,0° i piedi saranno più lontani mentre per il freecarve e l’alpine ed il freeride puro i piedi saranno generalmente più vicini. Un simpatico modo per capire la larghezza più compatibile al nostro riding consta nel misurare la distanza tra i piedi dopo aver saltato da un gradino di circa 30 cm arrivando a terra in posizione semi-ranicchiata. La larghezza tra è un parametro che dipende fondamentalmente dalla lunghezza delle vostre gambe e quindi dalla vostra altezza perciò se non trovate alcuna posizione soddisfacente prima di cambiare sport provate a basarvi sulla seguente tabella:
Altezza cm |
Larghezza cm |
Sotto i 152 |
45 - 48 |
152 a 167 |
50 |
167 a 179 |
53 |
180 e oltre |
55 - 58 |
Personalmente sono alto circa 180 cm, adotto angoli 0°-0° ed utilizzo una larghezza di 55 cm (boccolature centrali della 4X4).
Stance offset - Posizione di montaggio : Indica la posizione degli attacchi rispetto al centro della tavola: arretrata, centrata o avanzata. Per le tavole freestyle spesso lo stance è centrato, al fine di garantire una maggior manovrabilità nei salti, per le freeride, freecarve ed alpine lo stance è generalmente arretrato di qualche centimetro. La boccolatura 4X4 permette comunque di modificare lo stance in base alle condizioni della neve o alla disciplina che si intende praticare per la giornata. Generalmente uno stance di 1,5 - 3 cm arretrato garantisce un’ottima versatilità
Angolazione: Cambiare l’angolo di inclinazione dei piedi equivale a variare la distribuzione della pressione sulle lamine; più l’angolo è ampio maggiore sarà la leva che potremo fare per muovere tavola e più semplice sarà variare la pressione sulle lamine. Troverete la misurazione dei gradi sul disco di fissaggio degli attacchi. Generalmente si preferiscono a posizioni 0°-0° posizioni 0°- 5° o 0°-15° (0° sul piede dietro). Per il freeride, freecarve si arriva ad avere angolazioni tra i 5 ed i 15 gradi per il piedi dietro e sino ai 30° sul piede davanti. Un buon consiglio per regolare il piede avanti è partire con 21° e regolare poi in base al feeling facendo un po’ di prove in pista. Considerate che anche un minimo angolo fornisce molta leva, viceversa, angoli troppo ampi si dimostrano addirittura controproducenti. Non partite con l’idea di mantenere un’angolazione per la vita ma sperimentate sino a trovare quella che sentite di maggior feeling. Personalmente preferisco posizioni 0°-0° per non disdegnare qualche salto e mantenere la medesima posizione anche per andature switch-stance.
Centratura: Come dice la parola si tratta della centratura rispetto alle lamine. Non è bene sovraccaricare punta o tallone montando gli attacchi asimmetrici rispetto all’asse della tavola quindi ponete particolare attenzione a montare gli stessi in maniera che non debordino troppo di punta né di tallone. Se come me avete pinne del 45 o giù di lì vi conviene optare per tavole wide o ultra-wide con larghezza centrale compresa tra i 25 ed i 27 cm onde evitare di sporgere troppo dalla tavola con conseguente impossibilità di carvare in pista. Se ad ogni modo dovete debordare, preferite debordamenti di punta a quelli di tallone.
Come già evidenziato il miglior modo per arrivare ad ottime impostazioni degli attacchi è sperimentare le varie posture quindi cercate di portarvi appresso un set di attrezzi per la regolazione degli attacchi.
Qui sotto è rappresentata una tabella per dare un’idea delle varie regolazioni in base alla disciplina che si intende praticare tuttavia vi ricordo che il feeling è del tutto personale:
Anteriore | Posteriore | Stance Off. | Uso | Vantaggi |
12° | 3° | 0 | Half Pipe | Stabilità e potenza |
27° | 12° | -2 cm | Freecarve | Stabilità e potenza |
42° | 33° | -2 cm | Carving | Potenza, Velocità e cambio lamina |
0° | 0° | -2 cm | Freeride | Manovrabilità a terra e nei carving |
0° 6° | 0° -6° | 0 cm 0 cm | Freestyle (DuckFoot) | Manovrabilità nei sal |